Olio di Neem: tutto sul rimedio ayurvedico

Dalla medicina ayurvedica, scopriamo cos'è l'olio di Neem, come riconoscere se è di buona qualità e gli usi migliori per sfruttare le sue proprietà

Quello puro di neem, detto anche “Sarva Roga Nirvarini” (ovvero in grado di curare ogni malattia e disturbo), è un olio vegetale non edibile estratto a freddo dai frutti e dai semi dell Azadirachta indica, albero di origini Indiane conosciuto anche come Margosa, Margosier o Amargosa.

I suoi semi sono un’importante fonte di limonoidi, composti triterpenoidi presenti anche in una certa misura nelle foglie. Nell’albero di neem sono stati individuati oltre 100 composti biologicamente attivi che lo rendono ricco di proprietà medicamentose giò conosciute da secoli nella medicina Ayurvedica, tanto che in India lo chiamano “la farmacia del villaggio”. Per secoli gli indiani sono ricorsi a questa pianta anche per curare dolore, febbre e infezioni, inoltre si puliscono i denti con i suoi rametti, curano i disturbi della pelle con il succo ricavato dalle foglie e ne bevono l’infuso come tonico.

Negli ultimi anni gli scienziati hanno manifestato crescente interesse per il Neem, una relazione in merito dichiara che: “Due decenni di ricerche hanno messo in luce risultati promettenti in così tanti campi che questa oscura specie potrebbe tornare enormemente utile sia ai paesi poveri che a quelli ricchi.”

Olio di Neem: come riconoscerlo

L’olio di neem puro non ha un odore molto gradevole, quasi ricorda l’aglio, presenta un colore scuro (marrone/verde) e torbido ed è molto sensibile alle temperature, infatti al di sotto dei 25°C circa, solidifica molto in fretta. Diffidate quindi di oli di semi di neem troppo liquidi, limpidi o profumati, sicuramente al loro interno contengono aromi non naturali o sono stati trattati.

In commercio esistono vari prodotti ricavati da quest’olio, si suggerisce però di assicurarsi sempre che si tratti di olio puro al 100% per poter beneficiare di tutte le sue proprietà.

Il fattore di distinzione più significativo è che:

  • l’olio fisso di neem ha INCI denominato AZADIRACHTA INDICA SEED (semi) OIL, può essere usato puro senza diluizione e solidifica sotto i 25°c.
  • mentre l’olio essenziale ha INCI AZADIRACHTA INDICA LEAF (foglie) OIL, viene comunemente usato come ingrediente nei cosmetici e non solidifica.

Benefici e usi dell’olio di neem

Nutre e protegge la pelle

  • Idratante e lenitivo: ricco di vitamina E e antiossidanti, può essere usato sulle zone più secche della nostra pelle sia puro che addizionandone qualche goccia alla nostra crema preferita o ad un olio per massaggi. Aiuta a prevenire le smagliature.
  • Antinfiammatorio, antimicrobico e antivirale: è utile per la pelle che presenta acne, per contrastare l’herpes labiale, micosi o parassitosi della pelle usandolo puro sulle zone che già presentano problemi. Come prevenzione aggiungendone qualche goccia a creme, oli o saponi che usiamo abitualmente.

Protegge e idrata capelli e cuoio capelluto

  • Idratante: miscelato ad altri oli vegetali, può essere utilizzato per un impacco idratante sui capelli sfibrati e spenti per ridare loro lucentezza. Applicato puro e massaggiato sulla cute prima dello shampoo, è un ottimo rimedio contro la forfora.
  • Repellente: il contenuto di azadiractina, la molecola repellente a cui deve il suo odore pungente, lo rende un ottimo antiparassitario con il quale preparare un rimedio naturale per prevenire i pidocchi aggiungendone qualche goccia allo shampoo.

Bellezza e salute di denti e unghie

  • Sbiancante per i denti: in India si usava masticare un rametto dell’albero di Neem, oggi si può aggiungere qualche goccia di olio al dentifricio. Ha infatti azione sbiancante, antiplacca e per la sua azione antibatterica aiuta a prevenire e contrastare le infezioni gengivali.
  • Rinforzante e protettivo per le unghie: applicato puro sulle unghie aiuta ad ammorbidire le cuticole e la presenza di vitamine le rinforza aiutandole a crescere più sane. Grazie alle sue proprietà antimicotiche ed antivirali, è indicato per contrastare le onicomicosi usato sia puro, sia aggiungendolo a pediluvi, o in sinergia con altri oli (come il tea tree o di semi di pompelmo) da applicare ogni giorno sull’unghia colpita.

Protezione da insetti e parassiti

  • Protezione di animali domestici e giardino dai parassiti: L’olio di neem si usa anche come insetticida e antiparassitario, sfruttando il principio attivo in esso contenuto (azadiractina) che ha azione abbattente per svariati insetti. Per contatto diretto uccide le larve di zanzara o di altri insetti nocivi e, versato nei contenitori da giardino che possono accumulare acqua stagnante, ne evita la riproduzione. Si può nebulizzare, tramite spruzzino in cui avremo aggiunto qualche goccia all’acqua, sulle foglie delle piante colpite da parassiti o funghi, o si potrà spargere direttamente sul terreno. Abbastanza famoso è il suo utilizzo come antiparassitario naturale per animali domestici, aggiunto allo shampoo dei nostri pelosi o applicando qualche goccia di olio di neem puro direttamente sulla cute, tiene lontane pulci e zecche senza alcun rischio o effetto collaterale non contenendo nessuna sostanza chimica o tossica che potrebbero ingerire accidentalmente.
  • Repellente zanzare: la già menzionata molecola repellente dell’olio di neem, lo rende l’alleato naturale per eccellenza contro l’attacco delle zanzare in estate. Si potrà aggiungerne qualche goccia in uno spruzzino per creare un spray repellente (assieme a olio di geranio e citronella), o meglio, usarne qualche goccia puro sulla pelle nelle zone esposte. Inoltre le sue qualità lenitive aiutano a contrastare il prurito di un eventuale puntura, una goccia di olio puro sulla bollicina e si scongiura ogni fastidio o infiammazione.
Scritto da Alexandra Tubaro

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